2i Rete Gas collega tre impianti di biometano alla sua rete

Il biometano entra nella rete di distribuzione di 2i Rete Gas. La società, secondo operatore nazionale del settore, ha completato il collegamento alla propria infrastruttura di tre impianti di produzione del gas amico dell’ambiente di proprietà di altrettante società. I tre impianti, che hanno già cominciato a immettere il gas prodotto, sono situati in tre diverse aree della Penisola:

  • la provincia di Lodi
  • quella di Asti
  • e quella di Lecce.

Sono stati collegati alla rete di 2i Rete Gas attraverso altrettante cabine di regolazione, misura e controllo qualità, che consentono a regime l’immissione di un volume di biometano pari al fabbisogno annuo di circa 10.000 famiglie.

 

Biometano: un gas virtuoso

Sono diversi i vantaggi per l’intero sistema Paese che operazioni di questo tipo consentono di ottenere. Il biometano è infatti una fonte energetica rinnovabile che si ottiene dalla digestione anaerobica di sottoprodotti agricoli e agroindustriali e dai rifiuti organici. Il suo utilizzo permette di rispondere agli obiettivi climatici e di promuovere l’incremento della produzione nazionale di gas. Inoltre, permette di sviluppare un modello concreto di economia circolare, attraverso l’integrazione del settore agroalimentare e di quello dei servizi ambientali con la filiera energetica.

 

Sviluppare una rete smart e flessibile

«La realizzazione di queste connessioni conferma il nostro impegno nello sviluppo di una rete smart e flessibile – ha dichiarato Michele De Censi, amministratore delegato di 2i Rete Gas –. Un’infrastruttura, in grado di gestire dinamicamente fonti energetiche rinnovabili e di contribuire così al raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2030 e al 2050».

 


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