Il teleriscaldamento ed il teleraffreddamento hanno un ruolo significativo nella fornitura di energia a basso tenore di CO2 in Europa. Il teleriscaldamento ed il teleraffreddamento rappresentano oggi circa il 10 % del mercato europeo (in Italia circa il 4%), anche se in alcune zone (nord ed est Europa) raggiungono penetrazioni di oltre il 50%. Attualmente oltre l’80% dell’energia distribuita da reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento in Europa è prodotta mediante fonti energetiche rinnovabili, calore di recupero o cogenerazione.
La recente Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica afferma che “la cogenerazione ad alto rendimento ed il teleriscaldamento rappresentano significative possibilità di energia primaria che sono largamente inutilizzate
nell’Unione”.
A questo proposito un recente studio internazionale co-finanziato dalla Commissione Europea conferma la possibilità di evitare l’emissione di oltre 400 milioni di tonnellate di CO2 per anno (più dell’intero obiettivo Kyoto) mediante una significativa espansione del teleriscaldamento e del teleraffreddamento in 32 stati
europei. Creare le condizioni per l’espansione del teleriscaldamento e del teleraffreddamento potrà contribuire ad un futuro energetico più sostenibile. L’esperienza di oltre 5.000 città europee teleriscaldate (di cui oltre 100 in Italia) conferma che questa tecnologia è uno strumento per una moderna politica energetica. E’ pulita, confortevole ed affidabile. E’ sperimentata a prova di futuro. A2A Calore & Servizi è impegnata a realizzare e potenziare sistemi di teleriscaldamento in linea con questi principi e con le migliori esperienze europee
nelle città di Milano, Brescia e Bergamo. L’intervista completa all’Ing. Lorenzo Spadoni è stata pubblicata su “Servizi a Rete” N° 3 maggio/giugno ora in distribuzione.
Di Lorenzo Spadoni – Responsabile sviluppo e gestione teleriscaldamento di A2A Calore & Servizi