L’expertise di A2A Smart City contribuirà a efficientare la rete idrica di Napoli. La società del Gruppo A2A votata all’innovazione legata alle potenzialità offerte dal digitale applicato al vivere la città, si è aggiudicata una importante gara indetta da Acqua Bene Comune di Napoli (ABC Napoli), il gestore idrico del capoluogo campano. Gara che comprende la fornitura e l’installazione di un sistema di telelettura supportato da rete LoRaWAN. Un’opera, del valore di 5,6 milioni di euro, finalizzata alla digitalizzazione della rete e alla riduzione delle perdite idriche, che vedrà anche l’installazione di 30.000 smart meter idrici nella città.
Il progetto
Il progetto tecnico di A2A Smart City comprende diverse attività. A partire dalla progettazione della rete di trasmissione dati LoRaWAN, che consente di trasmettere a grande distanza utilizzando una potenza molto ridotta. L’installazione dei gateway, ovvero i concentratori ai quali vengono trasmessi i dati dei dispositivi e che li trasmette al server network. La configurazione del sistema di telelettura per la gestione degli smart meter idrici. La fornitura della piattaforma applicativa di presentazione del dato di misura e dei messaggi provenienti dai misuratori e l’assistenza e gestione del sistema per l’intera durata dell’appalto.
Una rete digitale per Napoli
L’appalto vinto dalla società si situa all’interno del progetto ABC 4 Innovation con il quale il gestore idrico di Napoli si è aggiudicato un finanziamento di 27 milioni di euro. Il progetto è stato selezionato tra quelli presentati attraverso l’Ente Idrico Campano (EIC) finanziati con i fondi del Programma Operativo Nazionale (PON) Infrastrutture e Reti. E ha come obiettivi:
- l’ammodernamento delle reti idriche
- la riduzione delle perdite
- la digitalizzazione dell’infrastruttura.
In questo modo la città sarà dotata di una rete idrica intelligente, gestita da un sistema tecnologico e all’avanguardia, che consentirà una gestione sempre più ottimale delle risorse idriche, abbattendo gli sprechi e aumentandone la resilienza ai cambiamenti climatici.
«Con questo progetto ci avviamo a passo svelto verso quella che sarà l’azienda del futuro: tecnologia e sviluppo – ha commentato il presidente di ABC Napoli Alessandra Sardu -. Un primo importantissimo risultato verso l’efficientamento del ciclo integrato delle acque del sistema napoletano».