Acque avvia i lavori dell’ultimo lotto del Tubone

Procedono i lavori di Acque per la costruzione del Tubone. Ovvero il grande collettore fognario che, aggirando il Padule, la più estesa palude italiana, partendo da nord e costeggiandolo lungo il lato est, convoglierà i reflui di tutta la Valdinievole, di Cerreto Guidi e di parte di Fucecchio verso il depuratore industriale di Aquarno a Santa Croce. Un’opera che prevede la posa in totale di 24 chilometri di condotte, e suddivisa in quattro lotti. Ai primi tre, che avanzano spediti, due dei quali prossimi alle rispettive deadline, si è ora aggiunto anche il quarto, i cui lavori hanno preso il via di recente.

 

Il nuovo lotto

Progettato, come gli altri, da Ingegnerie Toscane, quest’ultimo lotto riguarda la realizzazione del collettore fognario nel tratto tra i depuratori di Pieve a Nievole e Uggia, nel comune di Monsummano Terme. Avrà una lunghezza di 7,6 chilometri, per un investimento economico che ammonta a 13,5 milioni di euro.

Da un punto di vista strutturale, si tratta del lotto più complesso, tanto che per due tratte sarà realizzato con la tecnica no-dig della TOC, la trivellazione orizzontale controllata. Una tecnica già utilizzata, nell’ottobre dello scorso anno, per la posa tra Cerreto Guidi e Larciano. E come in quell’occasione, anche questa volta si tratterà di interventi di grande rilievo nel panorama nazionale ed europeo, per le dimensioni e le lunghezze in ballo.

 

A che punto sono gli altri tre lotti

Il nuovo lotto costituisce la diretta prosecuzione del Lotto 3, dedicato alla realizzazione del tratto del Tubone tra i depuratori di Uggia e Baccane, nel comune di Larciano. Qui è già stata posata oltre la metà del totale delle nuove tubazioni, che nel complesso raggiungeranno una lunghezza di 2,8 chilometri. Gli altri due lotti sono invece quelli più vicini alla conclusione.

Quasi terminato il primo, che riguarda il tratto tra Stabbia e Santa Croce, per il quale mancano solo alcune opere accessorie, dopo che la condotta lunga circa 10 km è stata completamente posata.

Vicini al termine anche i lavori al depuratore di Stabbia che, così come gli altri depuratori ora in funzione lungo il tracciato, ovvero gli impianti di Uggia e Baccane, sarà riconvertito in una stazione di sollevamento fognaria, che spingerà i reflui verso l’impianto di Santa Croce. Vicino al 100% di condotte posate anche il lotto Baccane-Stabbia, con alcuni attraversamenti di fossi e strade ancora da chiudere. Nel frattempo avanzano i lavori al depuratore di Baccane.

 

I due macrolotti dell’Accordo del Cuoio

Così come avanzano anche gli altri due macrolotti che rientrano all’interno dell’Accordo del Cuoio. Questi riguardano la costruzione di ulteriori collettori fognari per indirizzare i reflui della Valdinievole Ovest al depuratore intercomunale di Pieve a Nievole e poi, grazie al Tubone, fino al depuratore di Santa Croce.

Il macrolotto Pescia-Pieve è suddiviso in tre stralci:

  1. il primo, già terminato, porterà alla dismissione del depuratore di Traversagna e all’invio dei reflui al depuratore di Pieve.
  2. Per gli altri due stralci, Uzzano-Traversagna e Pescia-Uzzano, le attività partiranno nei prossimi mesi, comunque entro la fine dell’anno.

Per il macrolotto Chiesina – Fattoria – Pieve, invece è pronto per andare in gara il primo stralcio, Chiesina-Fattoria, mentre per l’altro, Fattoria-Pieve, i lavori sono già cominciati.

Insieme all’operazione Tubone, i due macrolotti della Valdinievole Ovest consentiranno di raggiungere la piena copertura del servizio depurazione, rendendolo al contempo più efficiente, e di restituire in ambiente acque sempre più pulite per il Padule di Fucecchio.

 


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