Acque Veronesi estende la rete fognaria di Povegliano Veronese

Si estenderà di un altro chilometro e mezzo la rete fognaria a servizio del comune di Povegliano Veronese. L’intervento progettato da Acque Veronesi sarà realizzato nel corso dell’estate e permetterà di collegare la frazione di Casotti con la rete nera del capoluogo.

Il nuovo tratto di rete sarà costituito da condotte in gres del diametro di 250 mm e la loro posa porterà la copertura complessiva della fognatura a raggiungere il 90% del territorio comunale, un dato superiore alla media della provincia di Verona, dove la copertura attualmente si attesta intorno all’83%.

 

Il programma di opere per il territorio

L’intervento, del valore di 900.000 euro fa parte della programmazione del piano di opere messa a punto dal gestore del ciclo idrico per il comune di Povegliano. E segue l’investimento del valore di 1,6 milioni di euro realizzato negli ultimi due anni sul depuratore di Povegliano. Impianto che tratta anche i reflui del comune di Villafranca e la cui portata è stata ampliata da 35 a 40.000 abitanti equivalenti. Inoltre, la società ha costituito anche il team che lavorerà sul piano di sicurezza dell’acqua, che riguarderà l’area compresa tra i comuni di Povegliano, Villafranca e Mozzecane e che sarà pronto tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo.

 

L’impegno per le frazioni

Atteso da tempo, l’intervento conferma l’attenzione che il gestore insieme alle amministrazioni comunali stanno rivolgendo alle frazioni dei comuni del veronese, che spesso soffrono di una carenza di infrastrutture. Nel caso specifico la realizzazione del nuovo tratto di rete fognaria permetterà di estendere il servizio a una cinquantina di famiglie pari a 170 abitanti equivalenti.

La durata dei lavori, secondo cronoprogramma, sarà di circa cinque mesi. Alla loro conclusione, l’infrastruttura fognaria di Povegliano si estenderà in totale per 28 chilometri. L’estensione di quella acquedottistica è invece di 31 chilometri, comprendendo circa il 92% del territorio comunale: un dato anche in questo caso superiore alla media provinciale che si attesta sull’88%.

 


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