Azienda Gardesana Servizi: opere per 43 milioni nel 2023

Ammontano a 43 milioni di euro gli investimenti previsti da Azienda Gardesana Servizi (AGS) per il prossimo anno. Nonostante l’aumento del costo delle materie prime e dell’energia, il gestore idrico dei comuni veronesi del comprensorio del Garda conferma quanto previsto dall’attuale Piano degli Interventi, che si concluderà proprio con il 2023.

Dell’intera cifra

  • 28 milioni saranno impiegati per migliorare e ampliare i sistemi fognari dei comuni soci
  • 4,87 milioni per potenziare il servizio di depurazione
  • 7,62 milioni per potenziare, rendere più efficienti e tecnologiche le reti di acquedotto.
  • Infine, 2,88 milioni saranno investiti nella struttura operativa della società, che comprende sistemi informatici, telecontrollo e reti tecnologiche.

 

Il Collettore del Garda

Tra le opere strategiche che AGS sta portando avanti la principale è il nuovo Collettore del Garda, fondamentale per tutelare il Lago e il suo territorio. Proseguono, infatti, i lavori del primo stralcio funzionale che va dall’impianto di sollevamento di Villa Bagatta (Lazise) all’impianto di sollevamento in località Ronchi (Castelnuovo del Garda). A occuparsi dei lavori l’Impresa Edile Stradale Artifoni, che sta provvedendo alla posa dei 4 chilometri di condotte previsti per questa tratta.

Entro fine anno partirà anche il primo ‘Lotto 1-Tratto 5 II° stralcio che comprende altre due tratte dell’opera, a monte e a valle del primo cantiere: rispettivamente, la tratta Pergolana – Villa Bagatta e Ronchi – Pioppi. In queste tratte, parte degli interventi interesseranno la Strada Gardesana e parte della passeggiata lungolago.

Inoltre, è in partenza anche il secondo nuovo bando aggiudicato da AGS. Si tratta del Lotto 4-Tratto 1-I° stralcio che, invece, prevede interventi di riqualificazione del collettore nella parte Nord del Lago, tra la frazione Navene e località Campagnola, nel territorio comunale di Malcesine.

 

Le altre opere strategiche

Altra opera strategica l’adeguamento della condotta fognaria sul Lungomincio Bonomi, a Peschiera del Garda. L’importante intervento, in fase di completamento, è anche legato ai lavori di realizzazione della nuova linea della ferroviaria TAV.

Infine, è in avanzata fase di realizzazione la riqualificazione dell’impianto di depurazione di Affi. In questo caso i lavori riguardano:

  • i pretrattamenti
  • l’adeguamento della linea fanghi
  • il trattamento odori
  • il potenziamento dell’impianto per la potabilizzazione acque di lago di Pontirola, nel territorio di Torri del Benaco.

 

Investire in infrastrutture nonostante gli aumenti

«AGS nel 2022 si trova ad affrontare aumenti dei costi di energia elettrica pari a circa il 50% rispetto all’anno precedente. Per il 2023, se il trend non cambierà, i costi aumenteranno ulteriormente – ha commentato Carlo Alberto Voi, direttore generale dell’azienda -. In proiezione si stimano, quindi, 9 milioni di euro rispetto ai 6 milioni pagati del 2021. Nonostante questo, Ags ha deciso di non riversare in bolletta il maggior costo e, allo stesso tempo, di continuare a garantire uno standard elevato di servizio. Ha deciso anche di rispettare il cronoprogramma delle opere strategiche già previste perché è fondamentale investire a favore del nostro territorio e dei Comuni nostri soci. La priorità, oggi, è agire con la massima attenzione per migliorare l’efficienza degli impianti sotto il profilo dei consumi energetici adottando macchine di ultima generazione dotate di sistemi di controllo smart ma anche ottimizzando i costi di gestione per ogni settore».

 


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