BIM GSP entra nella rete ViveracquaLab

Anche BIM GSP fa il suo ingresso in ViveracquaLab, la rete di laboratori e tecnici dei gestori idrici aderenti a Viveracqua. Il gestore idrico della provincia di Belluno si aggiunge così alle otto realtà venete, delle 12 del consorzio, che aderiscono al network:

 

Garantire acqua sicura e di qualità

Nato nel 2018, con l’obiettivo di garantire un’acqua sempre più sicura e di qualità ai cittadini del Veneto, la rete di laboratori rappresenta un esempio virtuoso del fare squadra da parte dei gestori. Un progetto che assicura condivisione di know how e di investimenti in ricerca e sviluppo e che ha permesso di ottimizzare le analisi sull’acqua lungo tutta la filiera, dalle fonti di prelievo al rubinetto, dallo scarico in fognatura alla reimmissione in ambiente dopo la depurazione. Ma anche di avere un controllo diretto su questa fase molto delicata del servizio, puntando esclusivamente sulle capacità altamente specialistiche del personale e sulle attrezzature tecnologiche già presenti nel network.

 

Attenzione ai microinquinanti di nuova generazione

Cinque i laboratori dei quali dispone la rete, delle stesse aziende, in tutto il territorio regionale, dove ogni anno vengono monitorati circa 1,8 milioni parametri, ai quali ora si aggiungeranno i 35.000 di BIM GSP, soddisfacendo l’80% delle esigenze analitiche dei gestori. Tutte le attività vengono svolte con procedure comuni, in modo da garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua distribuita e reimmessa in ambiente.

A questo scopo, oltre al normale monitoraggio su parametri chimici, fisici e microbiologici previsti dalle normative, all’interno del ViveracquaLab viene portata avanti un’attività di ricerca dei microinquinanti chimici di nuova generazione, come i PFAS, per mantenere alta l’attenzione anche sulla prevenzione dei rischi di contaminazione.

 

Innovazione e competenze

«Assicurare massima tutela alla salute dei cittadini è una priorità imprescindibile per BIM GSP che da anni opera con laboratori accreditati e certificati, di alto livello, per garantire al territorio bellunese elevati standard qualitativi», hanno commentato Attilio Sommavilla e Marco Bacchin, rispettivamente, presidente e direttore generale della società.

«Grazie a questa preziosa sinergia con le aziende idriche di Viveracqua, con cui collaboriamo positivamente su più fronti da oltre un decennio, metteremo a disposizione delle nostre comunità le migliori professionalità e le più moderne tecnologie nel campo delle analisi delle acque, il tutto a costi contenuti – hanno aggiunto -. Un’operazione strategica, quindi, per rispondere con innovazione e alta competenza alle grandi sfide poste dai cambiamenti climatici, dall’inquinamento e dallo sviluppo antropico dei territori in cui operiamo».

 


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