Secondo il bilancio relativo allo scorso anno, la multiutility ha controllato oltre 1.641 chilometri di condotte nella città ligure, pari al 100% dell’infrastruttura. Nel rapporto, inoltre, emerge come l’azienda abbia emesso ordini di acquisto per circa 525 milioni di euro, la maggior parte destinati a fornitori dei territori serviti, mentre sono 196 le nuove unità assunte
Il TAR Friuli Venezia Giulia ha dato ragione alla Provincia di Udine, respingendo il ricorso proposto dalla società Italgas contro il bando pubblicato per avviare la gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas nell’ambito territoriale ‘Udine 1 Nord’. Tale sentenza, secondo il Consorzio Concessioni Reti Gas, costituisce un ‘disco verde’ per le amministrazioni locali
L’intervento riguarda i territori dei comuni di Modena, Soliera e Carpi, dove verrà realizzato un nuovo tratto di rete della lunghezza di 1,5 km. I lavori fanno parte delle opere connesse al nuovo metanodotto Poggio Renatico-Cremona e prevedono anche la sostituzione del tratto di gasdotto fra Minerbo e Cremona con nuove condotte di maggior diametro.
È quanto previsto da Piano industriale presentato ai sindaci dei territori serviti dall’amministratore delegato del Gruppo Stefano Venier. La maggior parte delle risorse sarà destinata alla filiera reti (idriche, elettriche, gas e teleriscaldamento), mentre oltre 300 milioni sono riservati alle gare gas. Di seguito, una panoramica dei principali interventi suddivisi per aree geografiche.
La società si è piazzata per il quarto anno consecutivo al primo posto tra gli operatori di vendita di energia elettrica e gas naturale nella speciale classifica redatta dal Cerved. In particolare, gli utenti apprezzano la facilità di comunicazione con l’azienda, la correttezza delle fatturazioni, la possibilità di soluzioni e tariffe personalizzate, i termini di pagamento e il problem solving.
Il Gruppo Hera si è aggiudicata l’acquisizione di Julia Servizi Più, società di vendita del gas e dell’energia elettrica di proprietà del Comune di Giulianova (Teramo). Con questa operazione, del valore di circa 5,5 milioni di euro, la multiutility prosegue il percorso di sviluppo nelle regioni adriatiche Marche e Abruzzo.
L’operazione rientra nel programma di semplificazione della struttura del Gruppo previsto dal Piano industriale. La nuova realtà, che nasce dall’integrazione delle società di distribuzione del gas e dell’elettricità, conta più di 1500 dipendenti con un fatturato di oltre 600 milioni di euro e sarà operativa dal prossimo aprile.
La partecipata del Comune di Varese negli ultimi 10 anni ha già investito oltre 50 milioni di euro per migliorare lo stato delle infrastrutture. Il grosso è andato al servizio idrico, dove gli interventi per un totale di 40 milioni di euro hanno permesso di portare il livello delle perdite della rete al 30%.
La maggior parte delle risorse, circa 2,8 milioni di euro, saranno destinate al servizio idrico, per la sostituzione e potenziamento di alcuni tratti di acquedotto e fognature e il risanamento di alcuni pozzi. Oltre 800 mila euro saranno spesi invece per l’espansione della rete gas, la posa di giunti di dilatazione e la sostituzione dei contatori gas di classe G10 e inferiori.
L’Autorità ha premiato con un incentivo di 1,6 milioni di euro la società che opera nell’Italia centrale per l’impegno nella riduzione delle dispersioni e per la corretta odorizzazione del metano relativo al 2013. “Questo riconoscimento è molto significativo perché attesta la qualità del nostro servizio”, ha dichiarato Siliano Stanganini, Amministratore delegato della società.
