Iren: 44 milioni contro i blackout elettrici a Torino

Riguarda l’efficientamento delle reti elettriche di Torino il primo bando di Iren finanziato con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Il bando che interessa le attività di ingegneria consentirà di dare il via a un progetto del valore totale di 44,3 milioni di euro, dei quali 33,1 coperti con le risorse PNRR.

Obiettivo del progetto è rendere il sistema elettrico della città in grado di resistere ai diversi eventi climatici, assicurando affidabilità e stabilità delle alimentazioni elettriche. A questo scopo verranno realizzati diversi interventi di rinnovo della rete di media tensione e di cabine secondarie, che permetteranno di ridurre le interruzioni di servizio causate da condizioni meteorologiche estreme. Gli interventi saranno completati entro la prima metà del 2026.

 

124 milioni dal PNRR

I 33,1 milioni rappresentano circa un quarto dei fondi totali che la multiutility ha ottenuto per i suoi progetti nell’ambito dei bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ammontato nel complesso a 124 milioni. Fondi che andranno a sostenere 15 progetti previsti nel Piano industriale al 2023 del Gruppo e che riguardano:

  • economia circolare
  • resilienza delle reti elettriche
  • perdite della rete idriche
  • teleriscaldamento
  • innovazione.

 

76 milioni in progetti di economia circolare

La maggior parte delle risorse, ovvero 76 milioni, pari al 61% del finanziamento, è destinata proprio a progetti di economia circolare. Andando un po’ più nello specifico, 40 milioni saranno utilizzati per l’impianto di trattamento FORSU (Frazione organica del rifiuto solido urbano), di Saliceti, in provincia di La Spezia. Altri 17 milioni andranno agli interventi sugli impianti di trattamento dei rifiuti nelle province di Grosseto, Torino e Udine. I restanti 19 milioni saranno investiti per il trattamento dei fanghi, attraverso interventi sparsi tra le province di Genova, Reggio Emilia e Parma.

 

Perdite idriche e teleriscaldamento

Per quanto riguarda il comparto idrico, ammontano a 11 milioni gli investimenti previsti da Iren per la riduzione delle perdite sulle reti di Parma. Gli interventi in questo caso permetteranno di migliorare ancora le performance del gruppo con l’obiettivo di portare il livello delle dispersioni al 20% entro il 2030.

Infine, 4,1 milioni di euro saranno destinati a progetti di teleriscaldamento, su Piacenza (1,5 milioni) e Dogliani, provincia di Cuneo (2,6 milioni). La parte restante dei fondi, 600.000 euro, è invece destinata a progetti di innovazione attraverso partenariati estesi.

 


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