Iren e Politecnico di Torino insieme per decarbonizzare il teleriscaldamento

Sviluppare nuove soluzioni tecnologiche e modelli di business per rendere possibile la decarbonizzazione del teleriscaldamento. È con questo obiettivo che è nato Green District Heating, un nuovo gruppo di lavoro creato da Gruppo Iren e il Politecnico di Torino. Il gruppo di lavoro, composto da ricercatori e tecnici Iren, metterà a fattor comune competenze ingegneristiche, tecniche, gestionali per individuare e sviluppare le tecnologie necessarie per la transizione energetica guardando in primo luogo alla rete metropolitana della distribuzione del calore di Torino.

 

L’impegno nella decarbonizzazione

Il progetto rafforza la partnership tra le due realtà, sottoscritta a fine dello scorso anno dal presidente di Iren Luca Dal Fabbro e dal rettore del Politecnico Guido Saracco, entrando così nel vivo di una collaborazione stabile.

Tra i pilastri del proprio piano industriale del gruppo c’è proprio la decarbonizzazione, l’integrazione e l’accumulo di energia da fonti rinnovabili per le reti di teleriscaldamento. Un percorso che richiede l’approfondimento di diverse tematiche di frontiera altamente innovative, per il quale è fondamentale la collaborazione con un’accademia all’avanguardia come il Politecnico.

 

I temi da approfondire

Il gruppo di lavoro sarà ospitato negli spazi della Direzione Innovazione di Iren presenti all’interno dell’Energy Center del Politecnico. Inizialmente lavorerà con un orizzonte temporale di due anni, focalizzandosi su temi che spaziano dai data analytics al quadro regolatorio, dalla termodinamica all’analisi dei dati ambientali fino alla valutazione economica delle soluzioni per ottimizzare il mix energetico a servizio del teleriscaldamento.

«La partnership con il Politecnico evidenzia la volontà di investire in innovazione – ha commentato Giuseppe Bergesio, amministratore delegato Iren Energia. E valorizzare le eccezionali competenze tecnico scientifiche presenti tanto all’interno del nostro gruppo quanto nell’ateneo».

 

Una grande sfida

Anche per il Politecnico l’iniziativa rappresenta una sfida importante. «L’applicazione delle fonti energetiche rinnovabili al teleriscaldamento è un tema di grande rilevanza e vari Paesi nel nord Europa hanno già fatto molto in questo ambito – ha dichiarato Vittorio Verda, docente del Dipartimento Energia del Politecnico -. Qui la questione è molto più sfidante perché si tratta di intervenire su una infrastruttura di grande estensione già funzionante». Per cui per il docente si dovranno «superare gli approcci progettuali e gestionali tipici dei sistemi basati sui combustibili fossili, ma senza perdere di vista le problematiche di una rete estremamente complessa».

 

Un modello integrato di interazione accademia-impresa

Inoltre, il lavoro con Iren permetterà all’ateneo di applicare sul campo e mettere al servizio del territorio e della comunità le proprie competenze tecniche e di ricerca. Un’occasione importante per sperimentare un modello integrato di interazione con un’impresa.

«Vogliamo offrire alle imprese con cui collaboriamo un portfolio completo e ampio di competenze che fanno riferimento ad ambiti disciplinari diversi, in modo da poter meglio rispondere a problemi complessi quali quelli affrontati oggi da Iren – ha commentato il vice-rettore per la ricerca, Matteo Sonza Reorda -. Siamo convinti che questo approccio porterà significativi vantaggi sia all’azienda sia all’ateneo, contribuendo ad un’integrazione ancora più efficace del mondo universitario e di quello industriale».

 


Leggi anche

La città costiera sarà il primo grande centro della Sardegna raggiunto dal metano. I lavori prenderanno il via a settembre e costituiranno anche un modello operativo per procedere nei prossimi anni alla conversione al gas naturale di altre grandi città, tra le quali Cagliari. La rete sarà digitalizzata e predisposta per accogliere anche i gas rinnovabili….

Leggi tutto…

Il gestore idrico ha concluso il risanamento del tratto, dell’estensione di 32 chilometri, di condotta tra Colle Umberto e San Fior dell’adduttrice che garantisce il servizio idrico a 45.000 abitanti di sette comuni della provincia di Treviso. Il recupero dell’infrastruttura è così stato completato per l’80%. I lavori dello stralcio appena terminato hanno interessato circa 4 chilometri di tubazioni e sono stati eseguiti con la tecnologia no-dig….

Leggi tutto…

Servizi a Rete TOUR 2023 | 27-28 settembre, GORI – Ercolano (NA)
Sessione “Il paradigma sostenibile: completamento degli schemi fognari e depurativi con la nascita delle fabbriche verdi

Il piano degli interventi che GORI sta realizzando sul territorio gestito, nell’ambito del programma “Energie per il Sarno”, mira al completo risanamento ambientale del bacino idrografico del fiume Sarno….

Leggi tutto…

Servizi a Rete TOUR 2023 | 27-28 settembre, GORI – Ercolano (NA)
Sessione “Il paradigma sostenibile: completamento degli schemi fognari e depurativi con la nascita delle fabbriche verdi

Le dimensioni che gli effetti del cambiamento climatico stanno assumendo impongono un veloce cambio di rotta anche nella gestione del SII: l’abbattimento dei gas a effetto serra e l’impegno per una società decarbonizzata non possono avvenire, infatti, senza il sostegno concreto dei servizi pubblici locali….

Leggi tutto…

Nel corso della seduta del CIPESS del 20 luglio 2023, il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica (DIPE) ha presentato la Relazione annuale per il 2022 sul Partenariato Pubblico-Privato (PPP) e finanza di progetto, che illustra le attività svolte con riguardo alle competenze in tema di PPP e finanza di progetto, analizza il quadro normativo, si sofferma sulle attività di supporto svolte a favore delle Pubbliche Amministrazioni rispetto alle operazioni di PPP….

Leggi tutto…