Le opere di ABC Napoli sul sistema fognario di Napoli

Grandi interventi sono stati previsti da ABC Napoli per migliorare il sistema fognario a servizio del capoluogo campano. Tra i progetti in programma ve ne sono tre per i quali il gestore idrico ha ottenuto un finanziamento PNRR pari a 6,3 milioni di euro a seguito dell’istruttoria presentata al ministero dell’Ambiente dall’Ente idrico campano.

Questi progetti riguardano:

  • il riordino delle fognature nella tratta di valle di via Posillipo;
  • il completamento di uno dei lotti di sistemazione delle fognature sversanti entro il Vallone San Rocco;
  • il riordino ed efficientamento delle fognature in alcune aree del quartiere di San Pietro a Patierno.

 

Gli obiettivi

Il primo intervento è la rifunzionalizzazione della collettrice Donn’Anna e dei sistemi delle adduzioni. Le opere previste sono finalizzate al ripristino della funzionalità idraulica del sistema di fognatura di via Posillipo, attraverso la sistemazione del nodo idraulico del collettore Donn’Anna.

Nella zona del Vallone di San Rocco, invece, si provvederà al risanamento ambientale, igienico-sanitario e idrogeologico dell’area. I lavori nel quartiere San Pietro a Patierno consistono invece in un’estensione della rete fognaria. Nella zona verranno posate nuove condotte che raccoglieranno i reflui delle abitazioni di quattro diverse strade al momento parzialmente non servite dalla rete.

 

Lavori fondamentali sul fronte ambientale

«Intervenire per il miglioramento della vasta e complessa rete fognaria cittadina è un impegno concreto dell’azienda anche sul fronte ambientale e a tutela della sostenibilità e della risorsa mare – ha commentato Alessandra Sardu, presidente di ABC Napoli –. È dal 2019 che ABC ha tra i propri compiti anche la gestione e la manutenzione del sistema fognario. C’è, inoltre, la necessità di mettere in campo un’attenta operazione di conoscenza della rete così da rilevare con sistemi innovativi e nella sua completezza, tutta la filiera di impianti e collettori, con particolare attenzione a quelli che hanno sbocchi anche nel mare».

 

Conoscere la rete

Quella che scorre nel sottosuolo di Napoli è una rete fognaria complessa e anche in parte datata. Si sviluppa per circa 1200 chilometri e comprende un articolato sistema di grandi collettori, realizzati a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento.

Un sistema esteso e ammodernato, a cura della Cassa per il Mezzogiorno, tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, che comprende opere ingegneristiche di grande complessità, 41 impianti di sollevamento e più di 100.000 caditoie.

Proprio per avere una conoscenza approfondita di questo sistema, l’azienda è impegnata nell’implementazione di un evoluto e integrato Sistema informativo territoriale. Uno strumento che consentirà l’acquisizione, registrazione, analisi, visualizzazione e condivisione delle informazioni relative all’infrastruttura fognaria della città.

 


Leggi anche

Dureranno circa un anno i lavori per portare la rete fognaria nella parte est del territorio della cittadina in provincia di Treviso a beneficio dell’ambiente e di quasi 1100 abitanti equivalenti ancora non serviti. Il progetto, del valore di 2 milioni di euro, prevede la posa di 2,3 chilometri di condotte e la realizzazione di due stazioni di sollevamento. Al contempo nell’area verranno sostituite anche circa un km di tubazioni per il trasporto di acqua potabile….

Leggi tutto…

fanghi

I fanghi di depurazione sono un inevitabile sottoprodotto della depurazione delle acque, che possono però essere trasformati da criticità a risorsa. Tra gli approcci e le strategie di gestione vi sono la minimizzazione dei volumi, così come la stabilizzazione anaerobica con recupero energetico e la valorizzazione finale con diversi possibili destini….

Leggi tutto…

Aggregare la rete fognaria dei comuni di Conegliano, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave e Susegana e, per quanto riguarda quest’ultimo, estenderla a due frazioni. È quanto prevede il progetto da 4,8 milioni di euro sviluppato dal gestore idrico per razionalizzare il sistema fognario dell’area. I lavori comprendono la posa di 4,2 km di nuove condotte per realizzare la nuova linea dedicata al solo convoglio dei reflui, lasciando quella esistente alle acque meteoriche. …

Leggi tutto…

Dureranno cinque mesi i lavori per la realizzazione di 1,5 chilometri di nuove condotte fognarie nel comune del veronese. L’intervento, del valore di 900.000 euro, permetterà di collegare la frazione di Casotti con la rete del capoluogo, coinvolgendo circa una cinquantina di famiglie. Al termine dei lavori la rete fognaria coprirà il 90% del territorio comunale….

Leggi tutto…

Una delle componenti basilari di una rete fognaria è la stazione di sollevamento fognario, la cui gestione ottimale è fondamentale per convogliare correttamente i liquami al depuratore, evitando spiacevoli inconvenienti, quali sversamenti dei liquami al di fuori della stazione. È necessario quindi dotarsi di sistemi che gestiscano in maniera efficace il funzionamento delle pompe presenti, tenendo conto di più fattori costruttivi e di funzionamento, ottimizzando inoltre il consumo energetico. …

Leggi tutto…