Le reti di drenaggio urbano: espressione di sviluppo tecnologico e sociale di ogni civiltà. Ma affinché continuino a svolgere questo importantissimo compito occorre “prendersene cura”, attraverso idonei interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria programmati dagli enti gestori, a livello comunale e sovracomunale.
Rotech si aggiudica il lotto 4 dell’appalto “COCITO2”
La società Brianzacque Srl, gestore del servizio idrico integrato nella Provincia di Monza e Brianza, attraverso una campagna di videoispezioni della propria rete fognaria, ha individuato gli interventi di risanamento prioritari sulle condotte che si trovano nel più elevato stato di rischio a causa di difetti strutturali e funzionali imputabili alla vetustà della condotta, a fenomeni di assestamento o alla presenza ostruzioni che possono dar luogo a malfunzionamenti della rete.
L’appalto con il quale vengono gestiti questi interventi, denominato CO.C.I.T.O. e RIMODEL, per il triennio 2022-2024 è stato suddiviso in 4 lotti funzionali e la società ROTECH Srl è risultata aggiudicataria del Lotto n.4–nord, per un importo a base di gara pari a 1.5 Mln di euro, per 13 interventi in 9 comuni differenti.
La tecnica scelta
Il risanamento strutturale conservativo delle condotte ammalorate, finalizzato al consolidamento statico e al ripristino della tenuta idraulica, viene effettuato attraverso sistemi NO-DIG. In particolare, mediante la tecnologia di “relining interno” C.I.P.P. (Cured In Place Pipe) ovvero tubo polimerizzato sul posto.
Le indagini preliminari
Prima di procedere alla progettazione dei singoli interventi è stato necessario eseguire indagini preliminari per:
- definire lo stato di fatto della condotta da risanare e delle condizioni al contorno in cui ci si troverà ad operare una volta in cantiere
- individuare la tecnologia più adeguata ai diversi casi in esame
- prevedere una cantierizzazione degli interventi in grado di minimizzare l’impatto sul territorio. Ciò nel rispetto delle norme di sicurezza e dei requisiti tecnici per l’esecuzione delle opere.
Si riportano qui tutte le attività propedeutiche imprescindibili per la progettazione e per l’esecuzione delle opere:
- Videoispezioni
- rilievo delle misure interne di camerette e tubazioni
- stima del grado di ovalizzazione delle condotte circolari
- stato degli allacci
- analisi della rete stradale e delle condizioni di traffico
- presenza di passi carrai o di elementi sensibili
- analisi idrauliche per la progettazione dei bypass e per la verifica della sezione risanata
- mappatura dei sottoservizi esistenti mediante georadar, sono
Progettazione dell’intervento
Sulla base dei dati raccolti si è proceduto alla progettazione degli interventi e al calcolo statico del liner (definizione dello spessore) mediante modellazione agli elementi finiti, sulla base della tecnologia scelta. In particolare, si è previsto di procedere con relining con tecnologia CIPP con UV-Liner nelle condotte con diametro superiore a 600 mm o sezione ovoidale e con andamento planoaltimetrico rettilineo, senza bruschi cambiamenti di direzione; in tubazioni di diametro più piccolo e con tracciato non rettilineo si è proposto invece un relining con tecnologia CIPP mediante inversione ad aria.
Il risanamento, in entrambi i casi, avviene mediante l’inserimento nella condotta esistente di una calza (liner) impregnata di resina che, attraverso un processo di polimerizzazione completamente automatizzato e controllato, indurisce, realizzando di fatto una tubazione nuova all’interno del tubo ospite, ripristinandone le caratteristiche idrauliche e statiche.
La differenza fra le due tecnologie impiegate consiste nella modalità di polimerizzazione della resina.
- Nel primo caso avviene per irraggiamento con radiazione elettromagnetica in banda ultravioletta emessa da un apposito treno di lampade adeguatamente proporzionato per dimensione e potenza
- Con il sistema ad inversione, invece, il liner viene fatto indurire mediante attivazione termica, ovvero il flussaggio di una miscela aria-vapore.
Preparazione della condotta
Di elevata importanza è l’attività di preparazione della condotta, manuale o con robot in funzione del diametro, per la riparazione di crepe, giunti e rotture, per la rimozione di radici e depositi o per il rifacimento del fondo. Allo stesso modo, dopo il lancio, si procede all’allacciamento del liner ai pozzetti esistenti e alla sigillatura degli allacci, per dare l’opera finita a regola d’arte.
Le condotte da risanare hanno diametri variabili tra 400 mm e 1400 mm, e lunghezze di intervento inferiori ai 200 m. Si tratta in tutti i casi di condotte situate in strade urbane ad elevato volume di traffico, con passaggio di mezzi pesanti e trasporto pubblico locale, di particolare importanza per l’abitato servito. La tecnologia NO-DIG permette di risanare in tempi ridotti i tratti di condotti fortemente ammalorati senza necessità di chiudere la strada e limitando disagi alla circolazione e ai residenti, con un impatto sull’ambiente decisamente ridotto rispetto alle tecniche di manutenzione tradizionale con scavi a cielo aperto per la sostituzione della condotta, in linea con i vincoli urbanistici ed ambientali imposti dai PGT dei comuni interessati.