Sempre più lungo l’elenco dei comuni sardi raggiunti dal servizio di distribuzione del metano. Medea ha infatti completato la conversione da GPL a gas naturale delle reti a servizio di altri quattro comuni in provincia di Nuoro. Si tratta di Tortolì, Girasole, Loceri e Talana, compresi nel bacino 22, che contano complessivamente circa 15.000 abitanti, e dove sono già attive oltre 1.000 utenze.
Le attività di conversione della rete hanno interessato circa 84 chilometri di infrastrutture. Ad alimentarle 3 depositi criogenici di gas naturale liquefatto (GNL) che garantiscono continuità del servizio, massima flessibilità di approvvigionamento ed elevati standard di sicurezza.
Insieme agli interventi di conversione a gas naturale, il gestore ha provveduto anche alla sostituzione dei contatori esistenti, con smart meter di ultima generazione. Misuratori intelligenti che consentono, tra le altre cose, la lettura a distanza dei consumi.
Il traguardo sempre più vicino
Le attività concluse in questi quattro comuni seguono quelle già portate a termine lo scorso dicembre in altri cinque comuni dell’isola. Nello specifico a Osini, Gairo Sant’Elena, Ulassai e Seui, sempre nel bacino 22, e Pattada nel bacino 10. Grazie a questi lavori, salgono così a 34 i comuni sardi già convertiti da GPL a gas naturale. Con il passaggio al metano di Gairo Taquisara e Cardedu, previsto in primavera, la società del Gruppo Italgas completerà il suo programma di conversioni sull’isola che interessa complessivamente 500 chilometri di condotte alimentate da 31 depositi criogenici di GNL.
«Il programma di conversioni da GPL a gas naturale che abbiamo previsto per l’isola è ormai quasi completo con 34 comuni su 36 già convertiti – ha commentato Francesca Zanninotti, amministratore delegato di Medea -. Inoltre, grazie alla realizzazione di nuove reti “native digitali” negli altri bacini in concessione stiamo lavorando affinché il gas naturale raggiunga sempre più capillarmente il territorio sardo, mettendo a disposizione dell’isola le stesse risorse di cui può beneficiare il resto del Paese».
Medea in Sardegna
Medea è presente in 18 dei 38 bacini nei quali è divisa la Sardegna, compresi i principali capoluoghi. Le infrastrutture della società si compongono di circa 1.500 km di reti per il gas naturale, dei quali 1.300 km già in esercizio, 9 km circa di reti alimentate a GPL in corso di conversione e circa 600 km di reti alimentate ad aria propanata nei Comuni di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, che saranno convertiti a gas naturale. La società serve attualmente circa 50.000 utenze, con l’obiettivo portarle a 150.000 nei prossimi anni.