Dopo circa 2 anni di lavoro, Metropolitana Milanese Spa – che gestisce il Servizio Idrico Integrato per il Comune di Milano – ha concluso l’intervento di riqualificazione della centrale Padova, l’impianto di pompaggio e trattamento dell’acqua potabile che serve la zona nord-est della città. Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti l’Assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane e Acqua Pubblica Pierfrancesco Maran e il Presidente di MM Davide Corritore.
L’intervento di ristrutturazione della centrale Padova, la cui realizzazione risale agli anni ‘60, ha interessato sia la parte elettromeccanica sia quella edile, per un investimento complessivo di oltre 8 milioni di euro. L’obiettivo principale è stato garantire una gestione ancora più efficiente in un’ottica di sicurezza degli impianti, risparmio energetico e tutela ambientale. In particolare per l’ottimizzazione energetica delle stazioni di spinta dell’acquedotto, MM si è avvalsa della collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Idraulica del Politecnico di Milano.
“Ringrazio Metropolitana Milanese per aver sostenuto questo investimento, grazie al quale è stato portato avanti questo importante progetto di ristrutturazione – ha dichiarato l’Assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran. – Grazie al rinnovamento della Centrale di via Padova sarà garantito un servizio ottimale ai cittadini e una maggiore attenzione all’ambiente, il tutto con un importante risparmio energetico e di costi di gestione”.
“La ristrutturazione della Centrale Padova – ha dichiarato Davide Corritore, Presidente di Metropolitana Milanese – rappresenta un passo significativo nel piano di riqualificazione degli impianti del servizio idrico di Milano e un esempio di come MM interpreta la sua funzione di operatore pubblico del servizio idrico, sempre attento all’efficienza gestionale e alla compatibilità ambientale della sua attività industriale”. “Nel piano industriale di MM riferito al periodo 2014 -2018 – ha proseguito Corritore – abbiamo previsto un significativo programma di investimenti per 230 milioni di euro. Lo scopo ultimo è soddisfare i nostri 2 milioni di utenti, milanesi e pendolari, elevando la qualità dell’acqua, la sicurezza e il livello del servizio erogato”.
Oltre all’impegnativa opera di risanamento e conservazione architettonica e strutturale del sistema edilizio esistente, la ristrutturazione ha comportato il rinnovamento dei 20 pozzi per il prelievo dell’acqua dalla falda, delle 6 vasche di filtrazione a carboni attivi, delle 2 vasche di accumulo e della centrale di rilancio.
Per mantenere la continuità del servizio durante tutto l’arco dei lavori, MM ha installato un impianto di trattamento provvisorio costituito da una batteria di 16 filtri in acciaio inox con carbone attivo granulare. Tale impianto potrà essere riutilizzato da MM durante la ristrutturazione di altre centrali o ad integrazione di impianti esistenti.
Per ottimizzare e ridurre gli interventi di manutenzione (e i relativi costi di gestione), è stato adottato un sistema elettronico di misura e di controllo per la diagnostica preventiva delle apparecchiature e delle strumentazioni installate. Inoltre, la Centrale è stata dotata di un sistema di telemetria per la gestione in modalità automatica/semiautomatica/manuale sia da locale sia da remoto, già in uso nelle altre centrali dell’Acquedotto, che permette l’acquisizione di tutti i parametri elettrici, idraulici e meccanici necessari alla gestione per l’ottimizzazione del servizio e all’Energy Manager per le opportune valutazioni per un più razionale utilizzo dell’energia elettrica.
In tema di risparmio energetico, si è provveduto all’installazione di nuove elettropompe con motori elettrici a elevato rendimento (rispondenti alle raccomandazioni europee in termini di efficienza energetica) dotati di moderni dispositivi a inverter, in grado di modulare le portate erogate in relazione alle effettive richieste di consumo degli utenti.
A garanzia di maggiore affidabilità delle varie fasi di trattamento, la centrale è stata dotata di una strumentazione di controllo per monitorare on-line e in continuo i principali parametri di qualità dell’acqua erogata (ph, torbidità, conducibilità, nitrati) e di un sistema di disinfezione a tecnologia UV per la disinfezione dell’acqua prima della sua immissione in rete senza l’aggiunta di prodotti chimici.