Rse a capo del progetto SmartNet sulla gestione delle reti elettriche


SmartNet è un progetto europeo, finanziato nell’ambito programma Horizon2020, della durata di tre anni che si propone di analizzare architetture per l’interazione ottimale tra gestore della rete di trasmissione (Tso) e gestore della rete di distribuzione (Dso) nello scambio di informazioni per il monitoraggio e per l’acquisizione di servizi ancillari (bilanciamento, regolazione di tensione, gestione delle congestioni).

Il progetto prevede un finanziamento totale di 12,6 milioni di euro e sarà realizzato da un consorzio, guidato dal centro italiano Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), che annovera 22 partner di 9 paesi europei.

Tra i principali gestori d rete di trasmissione coinvolti vi sono Terna, Energinet.dk, mentre tra i distributori Selnet, Nyfors, Endesa. I partner industriali sono invece Siemens Italia, Selta e Eurisco, Vodafone per la parte inerente le telecomunicazioni, oltre ad altri centri di ricerca europei quali Vito, Dtu, Vtt, Sintef, Tecnalia, University of Strathclyde, Ait, oltre alla Florence School of Regulation.

Essere leader di un progetto di questa rilevanza e portata in termini di finanziamento è di grande soddisfazione per il nostro centro e per tutta la ricerca italiana nel settore dell’energia – ha commentato Stefano Besseghini, amministratore delegato di Rse –. Il nostro ruolo di capofila testimonia la qualità delle nostre ricerche e ne certifica la capacità di proporsi come interlocutore privilegiato a livello europeo, grazie alle competenze, alle relazioni e alla capacità di essere portatori di proposte e soluzioni utili per l’intera strategia energetica europea”.

SmartNet si inserisce in uno scenario in cui le risorse energetiche che si trovano a disposizione nei sistemi di distribuzione, in particolare la generazione distribuita e i carichi flessibili, concorrono alla prestazione di nuovi servizi, sia a livello locale sia di sistema, nel contesto del mercato dei servizi ancillari. Obiettivo del progetto è indagare le modalità ottimali per coordinare la partecipazione di queste risorse locali ai mercati dei servizi ancillari di sistema, attraverso l’ottimizzazione dell’interazione tra le reti di trasmissione e di distribuzione.

Fondamentale per la riuscita di queste attività è la creazione di architetture di rete che possano implementare questa interazione. SmartNet ne metterà a confronto tre basandosi su altrettanti casi nazionali rappresentativi delle diverse realtà: quella italiana, danese e spagnola. Il progetto svilupperà delle simulazioni su una piattaforma software e poi le implementerà in laboratorio con una parziale replica che prevede l’inclusione di elementi hardware di controllo forniti da un manufacturer. Saranno inoltre sviluppate tre demo fisiche che costituiranno altrettanti output del progetto. Una italiana centrata sull’acquisizione di misure per il coordinamento tra Tso e il Dso in una zona “critica” come l’Alto Adige. Una danese sullo sfruttamento dell’inerzia termica fornita dalle piscine delle case vacanza. E, infine, una spagnola sull’analisi delle potenzialità di sfruttamento delle capacità di accumulo delle radio base station con partner Vodafone.


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