Soppressi gli AATO dopo 20 anni

Con la fine del 2012 sono stati soppressi gli AATO, le Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale, che erano tra gli organi di riferimento della Legge Galli, che nel 1994 tentò di riorganizzare in modo omogeneo il settore idrico. Uno sforzo infinito, quello della Legge Galli, che ha visto rallentamenti nel recepimento da parte delle regioni. Un Metodo Tariffario Normalizzato che è entrato in funzione solo per il 65% della popolazione, una pletora di organismi mai definitivamente entrati in carica ed una procedura per l’affidamento della gestione del servizio non ancora conclusa e già messa in discussione da svariate leggi e decreti e da un referendum che ha coinvolto 27 milioni di cittadini. Per l’acqua, insomma, il 2013 sembra l’anno zero. Per avere un’idea dei cambiamenti in corso:

• le regioni devono provvedere alla sostituzione delle autorità d’ambito ed all’attribuzione dei poteri di controllo della risorsa idrica se non vogliono vedere subentrare il potere di deroga da parte dello Stato
• i nuovi organismi dovranno ereditare le complesse funzioni, tra le quali: l’affidamento del servizio idrico e la redazione dei Piani d’Ambito (programmazione e investimenti)
• con il Dpcm del 20 luglio 2012 sono state trasferite all’Autorità dell’energia elettrica e il gas le funzioni attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, avendo come obiettivo immediato quello di definire un nuovo sistema tariffario in grado di recepire i risultati del referendum del 2011 e rilanciare gli investimenti nel settore. Contemporaneamente sono state definite e rafforzate le funzioni del Ministero dell’Ambiente
• sull’Italia pende una condanna da parte della Corte di Giustizia Ue (arrivata nel luglio del 2012) per una procedura di infrazione sulla depurazione e il mancato adeguamento alle norme comunitarie in materia di trattamento delle acque reflue. Una condanna che riguarda centinaia di comuni italiani, tra i quali molti a vocazione turistica e balneare, che potrebbe tradursi in una sanzione pecuniaria fino a circa 715.000 euro al giorno per ogni giorno di ritardo
• nel 2012 è stato quantificato il peso (economico, ma soprattutto di vite umane) del dissesto idrogeologico italiano, con investimenti urgenti che si sommano a quelli già in coda per la gestione del servizio idrico integrato
• l’Authority ha approvato la delibera per la definizione dei criteri di calcolo degli importi da restituire agli utenti, corrispondenti alla remunerazione del capitale investito e versati nelle bollette dell’acqua nel periodo post referendum (dal 21 luglio al 31 dicembre 2011. Una delibera (del. 38/2013/R/idr) che segue il parere 267/13 del Consiglio di Stato su richiesta della stessa Aeeg, che chiedeva lumi sull’esatta decorrenza temporale dei propri poteri in tema di tariffe dell’acqua.

In un quadro del genere, il parere di Federutility, la federazione che riunisce aziende energetiche e la totalità delle aziende dell’acqua, assume un ruolo particolarmente rilevante, visto che dal 1947 (prima come Federgasacqua) è la federazione di riferimento per i servizi di pubblica utilità.

Fonte: Autorità per l’energia elettrica il gas ed il settore idrico


Leggi anche

Sarà aggiudicato entro il prossimo 30 settembre, per essere realizzato entro il 31 marzo 2026, l’intervento per il potenziamento della seconda linea dell’acquedotto che garantisce il 40% del fabbisogno idrico di Bergamo e di buona parte del suo hinterland. Il progetto, del valore di 18 milioni di euro, finanziato in parte dal PNRR, prevede la posa di circa 9 chilometri di nuove tubazioni in acciaio….

Leggi tutto…

Il settore idrico, tra il 2021 e oggi, grazie ai bandi PNRR, ha vissuto una forte accelerazione che ha coinvolto Enti Gestori, Aziende che operano nel metering e Società fornitrici di Software e Hardware. Dalla lettura dei primi Bandi pubblicati si ha la netta impressione che ci sia, da parte degli attori in gioco, un approccio ancora improntato sul “così fan tutti” e burocraticamente condizionato da “quello che dice il codice degli appalti”, senza cogliere l’eccezionalità della situazione e le indicazioni della UE di semplificare i processi ed innovare le metodologie. Test ed esperienze sul campo, ante PNRR, indicano che è possibile usare bene i fondi disponibili: in fretta, in modo mirato e su quello che serve prioritariamente….

Leggi tutto…

Acqualatina per l’innovazione tecnologica a servizio dei cittadini ha indetto una gara da 11 milioni di euro per il passaggio ai contatori intelligenti. Chi si aggiudicherà l’affidamento si occuperà sia della fornitura che dell’installazione di 100.000 smart meters nel territorio dell’Ato4-Lazio Meridionale….

Leggi tutto…

acquedotto

Questo webinar esplorerà le attività modellistiche svolte e le conseguenti azioni intraprese per migliorare l’efficienza energetica e idraulica dell’acquedotto di Como che hanno permesso di raggiungere livelli ottimali di performance nell’esercizio della rete idrica e conseguentemente ridurre al minimo lo spreco di preziosa risorsa idrica….

Leggi tutto…

Piccoli investimenti, grandi e immediati risparmi: è quanto garantiscono i servizi di A2A Smart City per il risparmio energetico. Grazie a un approccio altamente tecnologico basato sull’impiego di soluzioni incentrate sull’intelligenza artificiale per il settore building, e sulla power quality per l’ottimizzazione dei consumi nei processi industriali del comparto idrico. Leggi l’articolo pubblicato sul magazine marzo/aprile 2023….

Leggi tutto…