Stop agli sprechi, firmata la Carta di Milano!


All’Expo, alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali Maurizio Martina, ANCI Lombardia con il Gruppo CAP e le aziende idriche pubbliche della Water Alliance hanno firmato La Carta di Milano. Il manifesto-eredità di Expo, le sette aziende idriche in house della Lombardia hanno messo nero su bianco il proprio impegno a combattere gli sprechi, diffondere l’educazione ambientale, salvaguardare la sostenibilità e promuovere un equo accesso alle risorse.

Questa carta consentirà un approfondimento di tematiche legate alla costruzione di un futuro sostenibile sempre maggiore, facendo della Città Metropolitana, dopo la chiusura dell’Esposizione Universale, la sede di un laboratorio permanente sulla sostenibilità.
Anci Lombardia, con la sottoscrizione de La Carta di Milano, vuole dare il buon esempio e invitare tutti i Comuni lombardi a firmare per diventare promotori del cambiamento e contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del millennio legati molto spesso alla sopravvivenza.

Oltre a circa 150 sindaci hanno firmato il documento anche i presidenti e gli amministratori delle sette aziende della Water Alliance: SAL (Lodi); Padania Acque (Cremona); Uniacque (Bergamo); Pavia Acque (Pavia); Gruppo Lario Reti (Lecco); e Brianzacque (Monza), oltre al Gruppo CAP per la Città Metropolitana di Milano.

La Carta di Milano sarà consegnata ufficialmente al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon il prossimo 16 ottobre quando sarà in visita ad Expo in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

Alessandro Russo, coordinatore della Water Alliance afferma che: “La firma della Carta di Milano è la conferma dell’impegno nell’affrontare concretamente le sfide del futuro da parte delle aziende della Water Alliance. Tutte aziende in house, interamente pubbliche e partecipate dai Comuni dei rispettivi territori, si stanno impegnando per costruire sinergie aziendali che mettano al centro la tutela dell’acqua e dell’ambiente, e che al contempo siano in grado di essere incisive sul tessuto economico, sia a livello locale, generando posti di lavoro, sia a livello internazionale, costruendo politiche di cooperazione e di condivisione di conoscenze. L’obiettivo della Water Alliance è infatti quello di costruire un modello a rete che consenta di avviare sinergie e di attivare progetti innovativi capaci di costruire un vero e proprio smart land, portando valore aggiunto alle singole aziende e al servizio che ciascuna garantisce al proprio territorio”.


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