Teleriscaldamento efficiente: arrivano i fondi

Sbloccati i fondi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il teleriscaldamento. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha stilato la classifica dei progetti che beneficeranno delle risorse pari a 200 milioni per lo sviluppo di sistemi efficienti. Progetti che riguardano la realizzazione di reti di teleriscaldamento che utilizzano calore prodotto da fonti rinnovabili, recuperato o cogenerato, in impianti ad alto rendimento.

Sono 29 i progetti che verranno finanziati. Le regioni dove verranno realizzati gli investimenti sono in particolare:

  • Toscana
  • Veneto
  • Emilia-Romagna
  • Lombardia
  • Piemonte
  • Trentino
  • Liguria
  • Lazio
  • Sardegna.

Questi permetteranno di creare nuove reti o ampliare quelle esistenti per 253 chilometri. In questo modo garantiranno un risparmio annuo di 70.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

 

Un passo verso la riduzione dei consumi

Il conseguimento degli obiettivi ambientali del nostro Paese richiede interventi a 360 gradi, incluso il sostegno al teleriscaldamento efficiente per sostituire l’uso delle fonti fossili per contenere le emissioni inquinanti specialmente nei centri urbani – ha dichiarato in una nota il Ministro Gilberto Pichetto –. In questo modo il Ministero compie un importante passo avanti in direzione dell’efficienza e verso la riduzione dei consumi connessi alla climatizzazione degli edifici, in linea con gli impegni assunti a livello europeo e internazionale». 

 

Risorse insufficienti per tutti i progetti

La dotazione finanziaria di 200 milioni di euro, sebbene importante, però si è rivelata insufficiente a soddisfare tutte le domande. Sono stati 118 i progetti in totale presentati per un valore di 550 milioni di euro. Di questi 60 sono rimasti senza nessun contributo, mentre 28 non sono stati ritenute ammissibili per mancanza di documentazione o errori nella presentazione. Numeri che mostrano ancora una volta l’alto potenziale che la tecnologia può esprimere in Italia.

 

L’appello di Fiper: trovare nuove risorse

«Apprezziamo che si sia avviato un bando di finanziamento specifico per il teleriscaldamento efficiente. Tuttavia, se vogliamo davvero contribuire alla transizione ecologica serve uno sforzo maggiore – ha infatti dichiarato il presidente di FIPER (Federazione italiana produttori di energie rinnovabili) Walter Righini -. «Chiediamo al Ministro Pichetto Fratin di lavorare per identificare nuove risorse a supporto anche dei progetti ammissibili, che non hanno ottenuto il finanziamento in questo bando. Ricordiamo che il governo tedesco su questa misura ha allocato 2,9 miliardi di euro. Sarebbe un segnale importante verso una vera transizione ecologica e un reale processo di affrancamento dall’approvvigionamento di gas da paesi stranieri».

 


Leggi anche

Il cascame termico dell’impianto di termovalorizzazione di Neutalia alimenterà i sistemi gestiti da Agesp e Amga nei tre comuni della provincia di Varese. Ciò grazie al progetto di economia circolare frutto del gioco di squadra delle tre realtà che ha ottenuto un finanziamento di 15,6 milioni di euro dal PNRR. Notevole la quantità di energia termica che sarà recuperata, 62 GWh/anno, che permetterà di risparmiare il consumo di oltre 7 milioni di metri cubi di metano…

Leggi tutto…

Grazie ai 50 milioni ottenuti dal PNRR per i progetti di Bologna, Ferrara e Forlì, la multiutility ha potenziato il suo piano di investimenti per lo sviluppo della tecnologia in tutti i territori. Notevoli i benefici ambientali attesi dal programma di opere, con una riduzione annua di circa 68.000 tonnellate di emissioni di CO2 e di 96 tonnellate di NOx…

Leggi tutto…

Oltre 500.000 euro sono stati investiti dal comune del grossetano per migliorare le performance dell’infrastruttura alimentata con fonte geotermica. La quota maggiore delle risorse è stata destinata al rinnovo della rete primaria, per eliminare il problema delle perdite. La parte restante alla progettazione del revamping dell’impianto e ad altri interventi di efficientamento …

Leggi tutto…

È quanto prevede il Piano industriale 2023-2027 approvato dalla multiutility altoatesina dell’energia e incentrato su sostenibilità, innovazione. Oltre 650 milioni sono destinati alla distribuzione elettrica, teleriscaldamento e produzione di energia, ma si punta anche a un forte sviluppo di nuovi servizi in ottica smart e green. Attesa una crescita del margine operativo di 300 milioni e una riduzione delle emissioni del 46% …

Leggi tutto…

Telcha, la società che gestisce il servizio in città, ha siglato un accordo con Cogne Acciai Speciali che le permetterà di beneficiare del calore recuperato dai circuiti di raffreddamento dell’acciaieria per alimentare la rete. Un esempio di economia circolare che nasce da una sinergia virtuosa tra le due realtà e che permetterà di ridurre di ulteriori 3.000 tonnellate all’anno le emissioni di CO2 …

Leggi tutto…