Terna: arrivato l’ok del ministero ai lavori per il Tyrrhenian Link

Arrivato l’ok per un’altra grande opera di Terna. Il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato il decreto autorizzativo alla realizzazione del Tyrrhenian LinkRamo Est, la tratta dell’elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia.

Un’opera strategica e tra i principali interventi infrastrutturali dell’Italia, per lo sviluppo e la sicurezza del sistema elettrico nazionale. L’iter autorizzativo si è concluso in tempi record: sono infatti trascorsi 11 mesi tra l’avvio del procedimento e l’approvazione del progetto definitivo da parte del Ministero. Un successo legato all’intenso lavoro di progettazione partecipata al processo di autorizzazione effettuata dalla società con tutti gli enti locali e con la cittadinanza.

 

Un progetto all’avanguardia

Progetto all’avanguardia, il Tyrrhenian Link prevede la realizzazione di due linee elettriche sottomarine. Una dalla Campania alla Sicilia e una dalla Sicilia alla Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento a 1000 MW in corrente continua.

Per l’opera Terna investirà nei prossimi anni circa 3,7 miliardi di euro coinvolgendo nella sua realizzazione circa 250 imprese. La nuova infrastruttura consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili, che sono in costante aumento. Inoltre, il Tyrrhenian Link avrà un ruolo decisivo nel miglioramento dell’affidabilità della rete e dell’intero sistema elettrico contribuendo alla sua sicurezza e adeguatezza.

 

Le opere in Campania

La tratta Est, quella del progetto autorizzato, è lunga complessivamente 480 km e unirà l’approdo siciliano di Fiumetorto, nel comune di Termini Imerese in provincia di Palermo, a Torre Tuscia Magazzeno, situata nel comune di Battipaglia, nel salernitano.

Il progetto prevede la realizzazione in Campania di una stazione di conversione a Eboli. Questa sarà collegata all’approdo di Torre Tuscia Magazzeno da un elettrodotto in cavo interrato di 15 km che percorrerà strade esistenti senza alterare ambiente e paesaggio. Anche la stazione di smistamento sorgerà a Eboli e, grazie a una mirata scelta tecnologica di Terna, utilizzando la metà della superficie inizialmente prevista dal progetto.

 

Le opere in Sicilia

Per quanto riguarda invece la Sicilia, la stazione di conversione sorgerà a Termini Imerese, in località Caracoli. Sarà collegata all’approdo di Fiumetorto con un percorso in cavo interrato di circa 10 km. In aggiunta, sarà realizzata una nuova sezione a 380 kV all’interno dell’esistente stazione di Caracoli.

Per ridurre l’impatto dei lavori, l’approdo dei cavi marini sarà realizzato con la tecnica no-dig dell’horizontal directional drilling, che consente di evitare scavi a cielo aperto sulle spiagge.

Secondo il programma del gestore della rete elettrica nazionale, il ramo Est del Tyrrhenian Link sarà operativo già a partire dalla fine del 2025, mentre l’opera nella sua interezza lo sarà nel 2028.

 


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