Una delle sfide più interessanti che il settore dell’industria si trova ad affrontare è quello del passaggio dalla cosiddetta “industria 4.0” alla “industria 5.0”, attraverso l’integrazione della transizione digitale con la transizione ecologica. Ovvero, interpretare la transizione ecologica attraverso i criteri di sostenibilità, mettendo al centro dei processi le persone e gli stakeholder. Innovazione sostenibile, quindi, che allo stesso tempo deve essere sensibile tanto agli obiettivi industriali quanto al benessere dei dipendenti.
Gruppo CAP nel 2019 adottava il proprio Piano di Sostenibilità, pietra angolare su cui la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano sta costruendo la strategia industriale che guarda al 2033. Un piano di sostenibilità che poggia su tre principi, ovvero:
- innovazione
- resilienza
- sensibilità
che anticipavano di fatto il concetto di “Industria 5.0”. Questi principi vengono declinati in ogni ambito dei processi industriali e nel modo in cui l’utility pubblica si rapporta coi propri partner.
In questo senso, da anni CAP ha adottato, per i propri appalti, un meccanismo di rotazione degli inviti assolutamente innovativo per il settore pubblico nazionale. Si tratta di un sistema che consente di superare ogni tipo di discrezionalità attraverso l’impiego di un algoritmo che, nel corso del tempo, è stato via via perfezionato per consentire da una parte di soddisfare al meglio i criteri dell’efficacia e dell’efficienza, e dall’altro di promuovere i valori del Gruppo coinvolgendo appunto i diversi stakeholder.
Si tratta del Vendor Rating, un sistema che in primo luogo è pensato per assicurare la massima trasparenza nei processi di aggiudicazione delle gare, di escludere qualsiasi favoritismo recependo tutte le norme anticorruzione, ha incluso in seconda battuta (a partire già dal 2019, insieme all’adozione del Piano di Sostenibilità) la valutazione delle diverse certificazioni ambientali, sociali e gestionali.
Nuovi parametri per la selezione dei fornitori
A partire dal 2023 CAP ha fatto un ulteriore passo avanti: il sistema per la selezione e l’ingaggio dei possibili fornitori, prende in considerazione nuovi parametri per perseguire un ambizioso programma strategico: coinvolgere le aziende che lavorano con CAP nella tutela della risorsa idrica e del territorio, nel contrasto al cambiamento climatico, nella riduzione degli sprechi, facilitando e favorendo l’integrazione nel mondo del lavoro, promuovendo la parità di genere, incentivando politiche di welfare aziendale, e supportando la ricerca e l’innovazione tecnologica.
Il processo di valutazione della sostenibilità degli operatori economici del proprio Albo Fornitori, che ha introdotto criteri di sostenibilità nei parametri di valutazione del Vendor Rating, ha un triplice obiettivo:
- prima di tutto, sensibilizzare nel tempo i fornitori, accompagnarli in un percorso di crescita sostenibile attraverso la promozione di politiche green, con ricadute positive sull’intera filiera;
- in secondo luogo, promuovere gli investimenti sull’innovazione e la ricerca;
- infine, promuovere politiche di sostenibilità attraverso il Procurement o tramite accordi di collaborazione.
Programma investimenti dedicata di fornitori e partners
In questo senso, CAP ha intrapreso un vero e proprio programma di investimenti destinati ai fornitori e aziende partner, che nel corso del 2023 ha già visto investimenti per circa 7 milioni di euro. Da fornitori, le aziende che lavorano con CAP diventano veri e propri partner che condividono valori e traguardi, scegliendo il settore in cui investire a fianco dell’utility lombarda, e proponendo progetti e iniziative in uno o più dei 4 ambiti indicati:
- Legalità
- Inclusività e Gender Procurement
- Innovazione
- Ambiente
CAP affianca le aziende nel raggiungimento degli obiettivi stabiliti, verificando l’avanzamento del progetto ogni sei mesi.
Top Supplier Award
A ulteriore sostegno di questa strategia, Gruppo CAP ha anche ideato un vero e proprio premio, il Top Supplier Award, che proprio nel mese di maggio è giunto alla sua seconda edizione, che ha l’esplicito scopo di promuovere l’integrazione della sostenibilità nei modelli di governance e dei processi aziendali delle aziende iscritte nell’Albo fornitori, offrendo un riconoscimento a quelle che si sono distinte per le migliori performance in termini di qualità, sostenibilità ed eccellenza operativa nel servizio idrico integrato. I vincitori ottengono corsi di alta formazione in modalità e-learning, in ambito IT, etica e compliance, sicurezza, sviluppo di soft skills.