Una nuova centrale di backup per il teleriscaldamento di Crema

Il sistema teleriscaldamento di Crema sarà dotato di una nuova centrale. L’amministrazione comunale ha infatti approvato il progetto per la realizzazione di una centrale di backup presentato da Linea Green, società del Gruppo A2A. Gestione che dall’inizio di quest’anno è passata ad A2A Calore e Servizi, l’azienda del Gruppo specializzata nella progettazione, realizzazione, produzione e conduzione del calore.

La realizzazione del nuovo impianto si propone di diversi obiettivi: innanzitutto il miglioramento della gestione e dell’affidabilità del servizio di distribuzione del calore, la differenziazione del parco impiantistico e la possibilità di realizzare nuovi allacci di utenze.

 

Sostenere i picchi di consumo

La centrale di backup sorgerà su un’area di quattro mila metri quadrati e sarà costituita da due caldaie a gas naturale per la produzione di acqua calda e potenzialità massima di 10 MW ognuna. Le caldaie verranno spostate dalla centrale master al backup. La centrale funzionerà solo nelle ore di punta dei mesi più freddi, tipicamente quelli di gennaio e febbraio, e contribuirà alla generazione di meno del 10% dell’energia termica totale prodotta per alimentare la rete.

 

Le opere

Le caldaie saranno alimentate con gas naturale a fiamma diretta, con bruciatori in grado di gestire il rapporto aria/combustibile. In questo modo permetteranno di ottenere un controllo perfetto della portata e garantire una corretta combustione, un funzionamento sicuro su tutto il campo di modulazione e una bassa emissione di NOx e CO2. Il progetto prevede la costruzione di un edificio dell’altezza di 8 metri, mentre l’altezza dei camini sarà di 22 metri. L’edificio sarà integrato nell’ambiente grazie alla piantumazione lungo il suo perimetro di essenze vegetali.  

L’energia termica verrà immessa nell’infrastruttura di distribuzione attraverso la realizzazione di uno stacco dalla dorsale con DN300 e dell’estensione di circa 130 metri.

 

Il teleriscaldamento di Crema

La centrale renderà più efficiente il sistema di teleriscaldamento che attualmente serve oggi oltre 100 utenze attraverso una rete che si sviluppa nel complesso per circa 18 km e che distribuisce alle utenze acqua calda a una temperatura di circa 85 °C. Ad alimentare il sistema è una centrale di cogenerazione a gas con due motori per una potenza termica totale pari a 6 MWt e una potenza elettrica di 6,1 MW.

Nella centrale sono inoltre presenti 3 caldaie, sempre a gas, di integrazione e riserva, e un sistema di accumulo termico inerziale per immagazzinare il calore prodotto dai cogeneratori durante le ore di minor richiesta, per poi fornirlo in un secondo momento permettendo di disaccoppiare la produzione dalla domanda termica.

Sulla rete è presente un altro cogeneratore nei pressi dell’Ospedale di Crema, con potenza elettrica di 1,1 MW e potenza termica di 1,2 MW. L’impianto fornisce all’Ospedale l’energia elettrica, mentre il calore è immesso nella rete di teleriscaldamento.  

 


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